venerdì 11 settembre 2015

un piccolo assaggio...


Afrodite...
Lo spettacolo era quasi tutto pronto, i pezzi assegnati, le coreografie quasi finite.
Mancavo solo io..
Ho pensato a lungo a quale personaggio interpretare per Mythos, ma non mi arrivavano risposte..non nego di aver pensato di non esibirmi.
Poi ho trovato la musica..per caso.
L'ho ascoltata mille volte, e più la ascoltavo più la sentivo mia..sentivo che era la musica del mio personaggio. Ma quale personaggio? Quale storia volevo raccontare?
Alla fine ho estratto una carta dal mazzo delle Dee..ed è uscita Lei.
Lei? Io? mi suonava..eppure non credevo.
Sarà perchè è una Dea forse un po' banalizzata e troppo spesso soggetta a pregiudizi (forse inconsciamente anche da parte mia)..sarà che ho sempre pensato che mi appartenessero altri archetipi..sarà che non mi sentivo pronta.
Ho continuato ad ascoltare la musica e a pensare a Lei..cercandola dentro di me, nella mia vita attuale, facendo mie le nozioni che avevo imparato durante alcune ricerche fatte per un altro lavoro sul femminile. Lei è l'Incantatrice, Lei è il desiderio.
E io? Ero pronta? Ero..degna?
Sapevo che darle "voce" avrebbe avuto delle conseguenze..sapevo che mi avrebbe in qualche modo cambiata. Ma alla fine ho capito che era necessario.
Pian piano, con naturalezza, sono arrivati i primi passi. Pian piano ho costruito la mia storia, mettendoci dentro quello che volevo dire di Lei.
Poi sono arrivate le parole di Caty e la magia è stata compiuta.

Oggi guardando questo pezzo mi vengono i brividi (cosa che non mi accade quasi mai quando mi rivedo) e mi sento fiera di averla lasciata parlare.




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